Open day Seminario teatrale GRATIS

OPEN DAY, Seminario teatrale GRATIS, per capire praticamente quale è la nostra idea di teatro, dimostrazione di lavoro di Sandro Conte

OPEN DAY, Breve SEMINARIO Teatrale GRATIS

Open Day, seminario teatrale gratisDimostrazione di lavoro e presentazione di tutte le attività 25/26 in un breve seminario pratico di 3 ore per capire, partecipando attivamente, quale è la nostra idea di teatro


QUANDO si fa: 28 settembre 2025 ore 10,00 – 13,00

DOVE: Teatro del Centro Poliv. Parco Schuster, via Ostiense 182/I Roma San Paolo – ATTENZIONE: essendo all’interno di un parco il navigatore non lo può trovare

ORARI – 28 settembre 2025 ore 10,00 – 13,00  – Prenotati CONTATTI


Nel corso del breve seminario:

  • Cos’è un’ Azione Fisica
  • Come tradurre in Azioni Fisiche le nostre emozioni
  • Azione Fisica “necessaria”
  • Danza del vento (Odin Teatret)
  • Occupazione dello spazio

Poche parole e una breve ma sintetica pratica sul Metodo delle Azioni Fisiche. Tutti i nostri esercizi e giochi di teatro, tendono a condurre il partecipante ad una più intima conoscenza di sé e del proprio corpo, a trovare “frammenti di verità” in noi e nascosti a noi stessi. “Frammenti di verità” che, tradotti in azione, renderanno viva, sincera e credibile ogni nostra interpretazione.

Vieni con un abbigliamento comodo che non ostacoli i movimenti.  

Ti aspettiamo

 

Frammenti di verità a teatroP.S. Durante il seminario sarà disponibile a prezzo ridotto il nuovo libro di Sandro Conte “Frammenti di verità a teatro – Training quotidiano per attori, registi, pedagoghi: zone di confine tra corpo e anima” Ed: Editoria & Spettacolo – collana “Antigone” – pp. 220 – ISBN: 978-88- 32068-59-7 – disponibile in libreria e sui siti online 

 

 

Open Day – breve SEMINARIO teatrale GRATIS

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Frammenti di verità a teatro 

diretto da Sandro Conte 

 

- ISCRIZIONI entro 8 maggio

 

 “Bisogna ammettere nell’attore l’esistenza di una sorta di muscolatura affettiva corrispondente alla localizzazione fisica dei sentimenti” (A. Artaud; Il teatro e il suo doppio).

 

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