Seminario Teatrale Gesto PSICOLOGICO
Seminario teatrale Gesto PSICOLOGICO: “L’Azione direttamene collegata al sentimento” – ROMA 16 – 17 maggio 2026
Seminario Teatrale Il Gesto PSICOLOGICO

“Bisogna ammettere nell’attore l’esistenza di una sorta di muscolatura affettiva corrispondente alla localizzazione fisica dei sentimenti” (A. Artaud; Il teatro e il suo doppio, pag 242).
Facciamo un esempio di Gesto Psicologico che tutti compiamo ogni giorno: il dare la mano.
Ci sono 2 componenti: l’azione del dare la mano e le qualità con cui diamo la mano. Il dare la mano è il “cosa”. La modalità, la qualità con cui dò la mano è il “come” .
C’è chi vi dà la mano molle, inconsistente, a volte lascia una sensazione sgradevole. C’è invece chi va dà la mano “stritolando” la vostra, come a dire: “sono io, ricordati di me”. Entrambi questi esempi sono il “come”. Nel suo complesso il tutto è un Gesto Psicologico: descrive la psicologia di chi lo compie.
Il Seminario Teatrale Il Gesto PSICOLOGICO introdurrà il partecipante a questo mondo.
| DOVE: Roma San Paolo Teatro Centro Poliv. Parco Schuster (Guarda attentamente) |
| QUANDO: 16 – 17 maggio 2026 |
| ORARI: sabato 16 ore 10,30 – 15,30 // domenica 17 ore 10,00 – 15,00 – |
| ORE LAVORO: 10 ore, PROGRAMMAun po’ di teoria e molta pratica per capire facendo |
| DOCENTE: Sandro Conte |
| QUOTA PARTECIPAZIONE, ISCRIZIONI entro 8 maggio – SCONTO per chi si iscrive a 2 o più seminari |
| info generali – Consigli di Lettura – Video |
BREVE PRESENTAZIONE – Per L’attore l’agire sulla scena è la partecipazione interiore alla vita celata dietro le parole dell’autore. La sua conoscenza del copione non sarà superficiale se attraverso il Gesto ha conosciuto la volontà e attraverso le qualità ha trovato i sentimenti che l’autore stesso provava mentre creava il suo dramma. capisce la trama e il contenuto non solo nel loro contenuto intellettuale, ma vivono nelle sue mani, nelle braccia, nella pancia, nella voce.
Ogni personaggio sulla scena ha un desiderio principale e una maniera tipica di esaudire questo desiderio. sappiamo che il desiderio di un personaggio è la sua volontà, il “Cosa”, e la sua maniera di cercare di ottenere ciò che desidera è la sua qualità , il “Come”. Più si diventa sensibili a questo tipo di alterazioni nel gesto, più cambiamenti impercettibili si possono fare: la posizione della testa e delle spalle, delle braccia, delle mani, dei gomiti, la curva del collo, e della spina dorsale…la direzione dello sguardo…ogni piccola cosa richiamerà nel vostro spirito creativo le qualità e i sentimenti corrispondenti.
Il gesto psicologico
è composto dalla volontà, permeata di qualità, può facilmente comprendere ed esprimere la completa psicologia del personaggio. Il gesto nascosto nella parola costituisce la vera forza trainante della parola parlata e l’attore ne ha bisogno più di ogni altra cosa se non vuole apparire come quegli oratori le cui parole, appena pronunciate, cadono a terra come foglie secche e raggrinzite.
il Seminario Teatrale Il Gesto PSICOLOGICO
introdurrà il partecipante a questo mondo.


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