Il Fantastico Cavaliere Don Chisciotte della Mancia di Cristiano Mori Posizione SIAE 527753 Codice IPI 1153652566 Adattamento teatrale consigliato per un pubblico di 3-10 anni Nel caso di utillizzo dell'opera si chiede di informare l'autore ai seguenti recapiti Mail: c.mori76@gmail.com Cell: 3932124563 PERSONAGGI Don Chisciotte Sancio Panza Locandiera Sansone Carrasco/Messo/Cavaliere degli Specchi/Cavaliere della Bianca Luna La scena rappresenta una locanda, con un bancone e un tavolino con tre sedie. Entra la Locandiera e comincia a rassettare. LOCANDIERA Che noia lavorare in una locanda! Pulisci, cucina, spazza, cammina. Senza contare gli animali da accudire. Dai il fieno all'asino, striglia il cavallo, mungi la mucca. E' vero che la locanda è mia e che si guadagna bene, ma la noia mi perseguita, non succede mai niente di avventuroso in questo posto! Rumore di campanacci come campanello LOCANDIERA Chi può essere a quest'ora del mattino? Entra Sansone Carrasco SANSONE CARRASCO Buongiorno signora. E' lei la proprietaria della locanda? LOCANDIERA Sì signore sono io, mi chiamo Fiera e sono la locandiera. Ma ditemi cosa posso fare per voi? SANSONE CARRASCO Io sono il signor Sansone Carrasco e vengo da un piccolo paese della Spagna. Sono qui per aiutare un mio caro amico che non si sa perchè è impazzito! LOCANDIERA Impazzito?! E da cosa si vede? SANSONE CARRASCO Vedete, cara signora, egli crede di essere un cavaliere errante. Uno di quei cavalieri che vanno in giro per il mondo a cercare avventure. Con sé c'è anche uno scudiero che lo aiuta durante i viaggi e lo serve in ogni cosa. LOCANDIERA E questo servo non si è accorto che il padrone non sta bene? SANSONE CARRASCO Certo che sì, ma lui gli ha promesso che se lo seguirà gli regalarerà molti regni. LOCANDIERA E il servo ci ha creduto? SANSONE CARRASCO Sembra di sì. Il mio amico è molto convincente, perchè quando parla sembra un maestro. Se prendesse anche lei come alunna, la convincerebbe di essere una principessa! LOCANDIERA Per tutti i mestoli che girano il sugo! E' davvero pericoloso costui! E come si chiama? SANSONE CARRASCO Il suo nome è cavalier Don Chisciotte della Mancia! LOCANDIERA E quello del suo scudiero? SANSONE CARRASCO Lo scudiero si chiama Sancio Panza! LOCANDIERA Ho capito tutto! (pausa perplessa) Ma non ho capito cosa c'entro io con tutto questo. SANSONE CARRASCO Vedete Fiera, tra poco i due arriveranno in questa locanda. Lo so perchè li seguo da molto tempo. Ed io ho un piano per far tornare a casa il mio amico Don Chisciotte e farlo restare lì per curarlo da questa pazzia. LOCANDIERA Bene, ditemi cosa bisogna fare. SANSONE CARRASCO Quando saranno qui voi li accoglierete come se non sapeste niente. Io mi travestirò da messaggero e porterò una lettera da parte di un cavaliere che lo sfiderà a duello. LOCANDIERA E con questo? SANSONE CARRASCO Quale? LOCANDIERA Questo! SANSONE CARRASCO Quale questo!? Non ha niente in mano! LOCANDIERA Signor Sansone state scherzando? E' un modo di dire: “E con questo?”. Nel senso che non capisco. Una volta sfidato a duello come potrà convincerlo di tornare a casa? SANSONE CARRASCO Molto semplice. Io vincerò il duello. E quando un cavaliere vince, l'altro deve fare tutto ciò che dice il vincitore! Gli dirò, dunque, di lasciare le armi e di non tornare all'avventura per almeno due anni. E in questo tempo avremo modo di curarlo dalla pazzia. LOCANDIERA E se perdete? SANSONE CARRASCO (ride) Questo non potrà mai accadere cara Fiera! Io sono molto più forte di lui. E poi come vi ho detto Don Chisciotte pensa di essere un cavaliere, ma non conosce bene l'arte della spada. LOCANDIERA Se lo dite voi ci credo. SANSONE CARRASCO Mi aiuterete dunque? LOCANDIERA Va bene signor Sansone! Ma ad una condizione. SANSONE CARRASCO Ditemi. LOCANDIERA Dato che tutto questo dovrà avvenire nella mia splendida locanda, chi rompe paga! SANSONE CARRASCO A questo ci avevo già pensato! Eccovi duecento monete d'oro per il disturbo. LOCANDIERA Siamo d'accordo. SANSONE CARRASCO Molto bene! E' tutto pronto. Ora vado perchè credo che stiano per arrivare, non erano molto lontani da qui. Arrivedervi. (esce) LOCANDIERA A presto signor Carrasco! (con garbo e poi saltellante) Per tutte le frittate della Spagna!...non ho nemmeno finito di dire che mi annoiavo che già mi capita una bella storia da seguire. Ed in più duecento monete d'oro! Finalmente potrò rimettere un a nuovo la locanda. Si sente un raglio d'asino e poco dopo uno scampanellio. SANCIO PANZA (da fuori urlando) C'è nessuno qui? LOCANDIERA (urlando) Là fuori credo non ci sia nessuno! SANCIO PANZA (come sopra) No, dicevo, c'è nessuno qui? LOCANDIERA (urlando) E io dicevo che là fuori non c'è nessuno, ma nella locanda sì! SANCIO PANZA (come sopra) Allora entro! Entra Sancio Panza. Grassoccio, unto, con dei bei baffoni sinceri. SANCIO PANZA (continuando ad urlare) Buongiorno signora, il mio nome.... LOCANDIERA Potrebbe anche smettere di urlare, mi sono cascate le orecchie a sentirlo! SANCIO PANZA Avete ragione signora. Scusatemi. Il mio nome è Sancio Panza e sono uno scudiero. Sono arrivato qui col mio asino che ho lasciato qua fuori. Posso parlare col padrone della locanda? LOCANDIERA Benvenuto Sancio Panza. Il padrone non c'è, ma avete davanti a voi la padrona. SANCIO PANZA Benissimo! Avete posto per mangiare e per dormire? LOCANDIERA Certamente signore. SANCIO PANZA Benissimo, benissimo. Io e il mio padrone siamo arrivati da un lungo viaggio per terre lontane, dove abbiamo affrontato mille avventure e adesso siamo veramente stanchi. Io sono venuto prima di lui per controllare se nella locanda ci fosse posto. LOCANDIERA Ma che bella notizia! Mille avventure?! Allora sarò molto felice se durante il vostro alloggio me ne racconterete qualcuna signor Sancio Panza. Sa, qua non succede mai niente di interessante e non viene mai nessuno di interessante e quindi la mia vita non è molto interessante! SANCIO PANZA Interessante! Ne abbiamo passate così tante che sarà difficile scegliere la migliore! E vi divertirete un mondo a sentirle. LOCANDIERA Posso chiedervi una cosa? SANCIO PANZA Certo signora...signora... LOCANDIERA Il mio nome è Fiera! SANCIO PANZA Chiedete pure signora Fiera. LOCANDIERA Ma chi è il vostro padrone? SANCIO PANZA (solenne) Io sono lo scudiero fidato del cavaliere Don Chisciotte della Mancia! LOCANDIERA Avete un cosciotto nella pancia!? SANCIO PANZA Ma no, signora Fiera locandiera! Dicevo che il mio padrone è Don Chisciotte della Mancia. LOCANDIERA Ahhhh...Don Chisciotte! SANCIO PANZA Esatto! Egli è il più grande cavaliere errante che sia mai esistito sulla terra. E' forte, leale, coraggioso, va in aiuto dei più deboli e disprezza i cattivi! LOCANDIERA Se il vostro padrone è così valido, anche voi dovreste essere molto in gamba. SANCIO PANZA Oh, no! Io al confronto suo sono un brutto anatroccolo, un piccione spennacchiato , un gatto spelacchiato! LOCANDIERA Ma ditemi, perchè il vostro signore ha deciso di andare in cerca di avventure? SANCIO PANZA Dovete sapere, gentile signora, che don Chisciotte è stato per molti anni a leggere libri che parlano di principesse da salvare, di maghi cattivi, di castelli da proteggere. Credo che abbia letto più di mille libri! LOCANDIERA E con questo? SANCIO PANZA Quale? LOCANDIERA Questo! SANCIO PANZA Quale questo!? Non ha niente in mano! LOCANDIERA (fra sé) Mmmmhhh...Eccone un altro! (a Panza) Signor Panza state scherzando? E' un modo di dire: “E con questo?”. Nel senso che non capisco. Se un uomo legge molti libri di cavalieri, diventa un cavaliere? Allora se io leggessi mille libri di ricette diventerei una padella!? SANCIO PANZA Credo di no. Volevo solo dirvi che nel leggere così tanti libri di leggende il mio signore si è convinto di essere lui stesso un cavaliere, diciamo che è un po' uscito di capoccia. Ma vi avverto, non parlate mai male dei cavalieri e delle loro imprese, perchè il mio padrone si arrabbierebbe subito! LOCANDIERA Per tutti i coperchi delle pentole che ho in cucina! Non mi azzarderò a farlo. SANCIO PANZA E un'altra cosa. Questo forte cavaliere vede spesso le cose in maniera diversa da noi. Questa locanda gli sembrerà un castello, potrebbe scambiare una serva per una principessa e una sedia per un trono. Non spaventatevi di tutto ciò e assecondatelo! LOCANDIERA Assecondache? SANCIO PANZA Fate finta di niente! LOCANDIERA Sarà fatto signor Sancio Panza. Si sente un nitrito di cavallo SANCIO PANZA Questo è sicuramente il padrone. Riconosco il nitrito di Ronzinante, il suo splendido cavallo! Entra Don Chisciotte Avrà una specie di armatura scudo e lancia. In testa una padella vera e propria, che porta come casco da cavaliere. DON CHISCIOTTE Vai Sancio! SANCIO PANZA Dove mio signore? DON CHISCIOTTE Vai Sancio e comincia!!! SANCIO PANZA Non devo andarci signore, non mi scappa! DON CHISCIOTTE Sancio, adesso basta! Non farmi fare figuracce di fronte alla signora! Introducimi. SANCIO PANZA Ma padrone, vi siete già introdotto da solo, siete già entrato. Facciamo così: vi accompagno fuori e poi vi faccio rientrare io! DON CHISCIOTTE Sciocco scudiero! Intendevo dire di presentarmi come si deve. E obbedisci altrimenti assaggerai la frusta! SANCIO PANZA La frusta a me sta bene, l'importante è che ci sia anche un po' di salame o di mortadella! Don Chisciotte fa la mossa di prendere la spada. E Sancio impaurito obbedisce. SANCIO PANZA Signora Fiera, signora locandiera...ho l'onore di presentarvi il più valoroso cavaliere della Mancia. E' qui nella vostra locanda e davanti ai vostri occhi, il Don Chisciotti! LOCANDIERA Si accomodi signore, sono molto contenta che siate arrivato. Ho già avuto il piacere di conoscere il vostro scudiero Panza. E devo dire che il nome gli si addice molto. SANCIO PANZA Ha ragione Fiera locandiera, come si dice: uomo di panza, uomo di sostanza! Sancio sveste con cura Don Chisciotte dalla armatura e poi si siedono al tavolo LOCANDIERA Signor Don Chisciotte il vostro scudiero mi ha detto che avete affrontato mille avventure. DON CHISCIOTTE E' così! LOCANDIERA Posso chiedervi di raccontarmene una, così per allietare la mia giornata. Sapete, per me è un onore avervi qui! E quando dirò che il grande cavaliere Don Chisciotte della Mancia è passato di qua, la mia locanda diventerà famosa! DON CHISCIOTTE Va bene dolce signora. Sancio! Passami le armi che abbiamo da fare! SANCIO PANZA Ma che dite signore?! Ci siamo appena seduti! DON CHISCIOTTE Forza fannullone...facciamo vedere alla signora come ho affrontato i Giganti! SANCIO PANZA Veramente erano mulini a vento! DON CHISCIOTTE (molto arrabbiato) Erano giganti! E non si discute. SANCIO PANZA Ora che ricordo, sì mio signore, erano venti...ma che dico venti!..erano trenta!...ma che dico trenta!...erano quaranta Giganti con le braccia lunghissime! LOCANDIERA Ahhh!!!...che paura! DON CHISCIOTTE (ormai come se rivivesse la scena) Non temete, ci sono qui io! Forza Sancio, organizzami la battaglia! SANCIO PANZA E come signore!? DON CHISCIOTTE Usa un po' di fantasia no? La fantasia non deve mai mancare a nessuno! Devi imparare che la fantasia ci rende liberi di sognare! SANCIO PANZA Va bene signore. Userò la fantasia e ci divertiremo un mondo! Sancio Panza mette dei mulini in mezzo. Potrebbero essere bimbi, sedie, oggetti. Si potrebbero fare le pale con i mestoli della Locandiera, o con le scope. C'è la battaglia, ma clamorosamente Don Chisciotte viene sconfitto. Don Chisciotte è sfinito. SANCIO PANZA Signore, siete stato un vero eroe! Affrontare quaranta Giganti da solo. LOCANDIERA Che peccato che abbiate perso però. DON CHISCIOTTE Io non ho perso! E' successo che ad un certo punto il mago che mi perseguita, ha trasformato i Giganti in mulini a vento! SANCIO PANZA Proprio così! E non è l'unica magia che vi ha fatto. Vi ricordate quando ha trasformato l'esercito con cui voi combattevate, in tante e tante pecore? DON CHISCIOTTE Sì, Sancio. E' stato terribile. L'ho sognate anche stanotte prima di addormentarmi! Erano tantissime. Ricordi quante? SANCIO PANZA Oh no signore, io per addormentarmi non conto mai le pecore. LOCANDIERA Signori cari, dopo tutte queste fatiche avrete sicuramente fame. Vi porterò qualcosa che vi farà rimettere subito in forze! SANCIO PANZA Benissimo, benissimo! E cosa sarà mai questa ricetta? LOCANDIERA Si chiama bollitone! DON CHISCIOTTE Ah sì, caro Sancio, dev'essere quello strano piatto misto di carne e verdure che mangiammo all'isola del Baratto. LOCANDIERA L'isola del Baratto!? Non l'avevo mai sentita! SANCIO PANZA E quante ne sentirà se ci terrà compagnia durante il pranzo! LOCANDIERA Allora vado subito a preparare il bollitone. Non vedo l'ora di ascoltare belle avventure! La locandiera esce SANCIO PANZA Padrone siete contento della sistemazione che vi ho trovato? DON CHISCIOTTE Non potevate fare meglio caro Sancio, questo castello è davvero bello. Il fossato e il ponte levatoio sono una delizia. SANCIO PANZA Aspettate di vedere la stanza per la notte! C'è un grandissimo letto e una finestrona tutta colorata d'oro. DON CHISCIOTTE Sono felice di questo, ma triste perchè non vedo la mia bella da tanto tempo! SANCIO PANZA La vedrete presto signore. Non appena ci saremo ripresi dalla stanchezza ripartiremo per la città del Toboso. E anche io rivedrò la mia bella Teresa Panza, che è rimasta a prendersi cura della famiglia e dei campi. DON CHISCIOTTE Sancio, fammi pensare ad altro, raccontami un po' della tua casa? SANCIO PANZA Volentieri Signore. Come sapete non abito molto lontano da voi e il paesaggio è missile al vostro. DON CHISCIOTTE Missile?! Vorrai dire simile! SANCIO PANZA Sì, sì!...simile, missile, è la stessa cosa no!? DON CHISCIOTTE No Sancio! Simile vuol dire che si somiglia, che è quasi uguale, e missile non vuol dire proprio nulla! SANCIO PANZA Scusatemi. Insomma, a parte il paesaggio dicevo che la mia casa è piccola e ha tre stanze e dalla mia però si vede un bel panerama... DON CHISCIOTTE Intendevi dire panorama Sancio? SANCIO PANZA Sì, proprio così...dicevo...ho anche un campo dove porto a vascolare le mie poche capre... DON CHISCIOTTE Pascolare! SANCIO PANZA Sì, pascolare! Ma signore potreste evitare di corrigermi...ehmm...correggermi tutte le volte, che perdo il filo del discorso? DON CHISCIOTTE Questo non posso farlo mio scudiero. Ho alcuni obblighi nei tuoi confronti, ed una persona istruita come me deve aiutare quelli più ignoranti. SANCIO PANZA Ve ne sono grato grande cavaliere, ma sono mesi che provo a raccontarvi un po' della mia storia e non ci riesco. DON CHISCIOTTE Solo per colpa vostra Sancio Panza, non state attento quando vi correggo, siete proprio un asino! Entra Fiera con il pranzo LOCANDIERA Ecco a voi signori cari la specialità del giorno, il bollitone! DON CHISCIOTTE Iddio vi ringrazi signora! Stavamo proprio per morire di fame! SANCIO PANZA Finalmete arriva la sostanza! E Sancio mette qualcosa nella Panza! Proprio mentre i due stanno per cominciare a mangiare, si sente uno scampanellio da fuori, come qualcuno che chieda di entrare. LOCANDIERA Chi è che suona con tanta forza? Potete entrare tranquillamente DON CHISCIOTTE Signora locandiera, non può entrare se prima non alzate la grata e abbassate il ponte levatoio! LOCANDIERA Signor Don Chisciotte, ma non è mica un castello questo! Sancio si precipita verso Fiera e le parla a parte. SANCIO PANZA Non dite così, Fiera locandiera! Ve l'ho detto che andava assecondato, altrimenti può far follie. LOCANDIERA Avete ragione, me ne ero dimenticata! (poi a voce alta) Arrivo subito! Giusto il tempo di abbassare il ponte e farvi passare! Scusatemi torno subito. (esce) DON CHISCIOTTE Lo dicevo io che non poteva entrare! SANCIO PANZA Chi sarà mai, mio signore? Ho tanta paura! DON CHISCIOTTE Non temere, ci sono qui io! E dato che ci sei passami il copricapo, così mi terrò pronto per la lotta! Entra Sansone Carrasco vestito da messo viaggiatore, gilet e pantaloni va benissimo. Con una lettera. Fa finta di essere affaticato come se fosse arrivato di gran corsa. DON CHISCIOTTE Bene ragazzo, riprendete fiato e diteci che notizie ci portate. MESSO Salve signori, mi chiamo Barroso e porto un messaggio per il cavaliere don Chisciotte della Mancia... DON CHISCIOTTE Sono io! MESSO Finalmente vi ho trovato! Che siate benedetto! SANCIO PANZA E' benedetto, è benedetto! Ma diteci chi vi manda! MESSO Salve signori, mi chiamo Barroso e porto un messaggio per il cavaliere don Chisciotte della Mancia... SANCIO PANZA Questo ce l'avete già detto caro Barroso! MESSO Scusatemi, avete ragione, ma mi hanno detto di portare il messaggio per intero e devo ricominciare ogni volta da capo. DON CHISCIOTTE Fate pure e scusate la maleducazione del mio scudiero Sancio Panza. Continuate. MESSO Salve signori, mi chiamo Barroso e porto un messaggio per il cavaliere don Chisciotte della Mancia... Sancio Panza starnutisce MESSO (guarda male Sancio) Salve signori, mi chiamo Barroso e porto un messaggio per il cavaliere don Chisciotte della Mancia da parte del grande Cavaliere degli Specchi! Apre la pergamena e legge MESSO Io Cavaliere degli Specchi, il più grande cavaliere di tutti i tempi, sono venuto a sapere che voi, Don Chisciotte della Mancia, dite di essere il più forte al mondo. Per questo motivo vi sfido a duello per capire una volta per tutte chi sia il migliore. Ditemi se accettate la sfida e dove possiamo batterci. DON CHISCIOTTE Barroso, dite al vostro padrone che accetto la sfida e che se vuole il duello può essere fatto alla locanda. MESSO Riferirò signore. E fatemi un favore quando vedrete il Cavaliere degli Specchi ditegli che sono stato bravo e gentile nel portare il messaggio. SANCIO PANZA Eh no, adesso state esagerando Barroso! Caro Barroso a me sembrate un po' vanitoso. MESSO Scusatemi signor Sancio Pancia! SANCIO PANZA Ma quale Sancio Pancia! Io mi chiamo Sancio Panza! DON CHISCIOTTE Ora andate a portare il messaggio! MESSO Corro! (esce) DON CHISCIOTTE Hai visto Sancio!? La fama della mia forza è arrivata lontana! SANCIO PANZA Anche la mia fama è arrivata lontana, se non mangio subito mi sentirò male! DON CHISCIOTTE Ah Sancio, mio scudiero, pensi sempre a mangiare e a dormire. SANCIO PANZA Non è vero signore, a queste cose ci penso solo quando ho fame e quando ho sonno! LOCANDIERA Caro Don Chisciotte, questo Sancio è davvero furbo. Ma ditemi cavaliere come si chiama la vostra amorosa? DON CHISCIOTTE E' la più bella fanciulla che sia mai vissuta! Ella aspetta il mio ritorno, ed ogni vittoria la dedico a lei! Il suo nome è Dulcinea del Toboso! (rimane imbambolato) LOCANDIERA Signor Don Chisciotte tutto bene? SANCIO PANZA (va dalla locandiera) Oh, non ci fate caso, gli succede ogni volta che pensa a Dulcinea. La sua mente vaga nella fantasia. Ma dopo poco gli passa. LOCANDIERA Cosa davvero strana! SANCIO PANZA Più strano ancora è che questa Dulcinea del Toboso non l'ha mai vista nessuno! Forse nemmeno lui. Ma come vi dicevo bisogna assecondarlo. LOCANDIERA Certo! SANCIO PANZA (verso il padrone che è ancora imbambolato, prima piano) Signor padrone?...Signor padrone?...(grida) Don Chisciotte!!! DON CHISCIOTTE Eccomi qua! Pronto alla lotta! (sguaina la spada e fa come per andare verso il pubblico) Dove siete cavalieri malvagi? Dove siete maghi cattivi? Eccovi! Io farò trionfare il bene sul male! Vi affronterò tutti! LOCANDIERA Signor Don Chisciotte si calmi, non c'è niente da temere, questo è un castello inespugnabile. E poi nessuno oserebbe sfidare un così forte cavaliere! DON CHISCIOTTE (come riprendendosi) Avete ragione! SANCIO PANZA Finite di mangiare adesso, o il bollitone si fredderà! DON CHISCIOTTE Hai ragione Sancio, è meglio mangiare. Quando arriverà il cavaliere degli Specchi voglio essere in forze! (i due mangiano) LOCANDIERA (a parte, magari spazzando) Proprio due personaggi strani sono questi. Ma non devo lamentarmi. Da quando sono entrati loro se n'è andata la noia e sono arivati i soldi d'oro. Spero solamente che non mi facciano troppi danni nella locanda. Ahimè! Chissà come si sarà combinato Sansone per sembrare il cavaliere degli Specchi. Suonano i campanacci come prima LOCANDIERA Detto fatto! Lo vedremo subito! (ad alta voce) Chiedo il permesso di andare ad abbassare il ponte levatoio, così chi suona potrà entrare. DON CHISCIOTTE Andate pure! Mentre Sancio provvederà alla mia vestizione da cavaliere. La locandiera esce e comincia la vestizione di Don Chisciotte. Buffa e con la Musica. DON CHISCIOTTE Ora che sono pronto ripassiamo le regole del buon Cavaliere! SANCIO PANZA Sì mio padrone! DON CHISCIOTTE Ripetete con me Sancio: Difendere i deboli! SANCIO PANZA Difendere i deboli! DON CHISCIOTTE Combattere l'arroganza! SANCIO PANZA Combattere l'arroganza! DON CHISCIOTTE Essere leali! SANCIO PANZA Essere leali! DON CHISCIOTTE Bravo Sancio. SANCIO PANZA Bravo Sancio! (e si dà la mano come a congratularsi) Se permettete, signore, vorrei ripassare anche le regole dello scudiero! DON CHISCIOTTE Va bene, basta che facciamo veloce, che sta per entrare il mal capitato! SANCIO PANZA Ripetete con me Don Chisciotte: regalare regni! DON CHISCIOTTE Regalare regni! SANCIO PANZA Riempire la panza! DON CHISCIOTTE Riempire la panza! SANCIO PANZA In caso di pericolo, fuggire con le ali! DON CHISCIOTTE In caso di pericolo, fuggire con le ali! (si accorge della beffa)...ma...ma...ma che cosa mi fate dire Sancio! Giuro che se non avessi da combattere ti farei fritto! SANCIO PANZA (in ginocchio) Scusatemi signore no lo farò più! E poi se mi facesse fritto il mio nome diventerebbe Sancio Paranza, e non è bello! Entra la locandiera LOCANDIERA Cavalier Don Chisciotte il suo rivale è arrivato! Vi presento il fortissimo cavaliere degli Specchi! Entra il cavaliere degli Specchi CAVALIERE SPECCHI Eccomi qui come promesso. E' giunto il momento che aspettavo da tanto tempo. Finalmente potrò dimostrare a voi, Don Chisciotte, che io sono il più forte e che voi siete una pappa molla! DON CHISCIOTTE Come vi permettete?! Lo vedremo subito se la pappa molla sono io o voi! SANCIO PANZA Scusate signore, ma questo cavaliere non è missile...ehmm...volevo dire simile al vostro amico Sansone Carrasco? DON CHISCIOTTE L'ho notato anche io Sancio. Dev'essere opera di qualche mago incantatore, che per farmi perdere gli ha messo la faccia del mio amico. CAVALIERE SPECCHI Perchè perdete tempo? Avete forse paura? DON CHISCIOTTE Io paura? Cominciamo pure, che vi farò a polpettine! SANCIO PANZA (a parte) Buone le polpettine! I due cavalieri si mettono in posizione e comincia un duello con le spade che vedrà coinvolta tutta la sala. Sembrerà che il cavaliere degli Specchi sia molto più bravo, ma per un buffo incidente che potrebbe essere uno sgambetto di Sancio o un cadere di pantaloni, ne uscirà vincitore Don Chisciotte l'altro cavaliere sarà a terra dolorante. DON CHISCIOTTE (Puntando la spada alla gola del cavaliere) Avete perso cavaliere degli Specchi! Adesso tutto quello che vi ordinerò lo dovrete fare. CAVALIERE SPECCHI E' giusto così. Le regole della cavalleria sono chiare. Allora ditemi. (si alza) DON CHISCIOTTE Per prima cosa dovete dire a voce alta che Don Chisciotte è il più forte cavaliere della Terra! CAVALIERE SPECCHI (fa la dichiarazione, molto scocciato) Io cavaliere degli Specchi, sono stato battuto dal valoroso Don Chisciotte della Mancia. Per questo dichiaro che lui è il più forte cavaliere della terra! DON CHISCIOTTE Bene. Adesso raccogliete le vostre cose e andate a dire alla bella Dulcinea del Toboso... (rimane imbambolato e Sancio lo sblocca in qualche maniera) Andate a dire alla mia donna che io vi ho battuto, e farete ciò che lei desidera. CAVALIERE SPECCHI Sarà fatto! Posso andare? DON CHISCIOTTE Un 'ultima cosa. Dovete pagare a Fiera la locandiera duecento monete d'oro per il disturbo. CAVALIERE SPECCHI Ancora!? DON CHISCIOTTE Che vorrebbe dire ancora?! CAVALIERE SPECCHI Niente! Dicevo che ancora non le gliele ho date, ma lo farò subito! (dà un sacchettino di monete alla locandiera) DON CHISCIOTTE E adesso va', che ella aspetta mie notizie! SANCIO PANZA Vai pappa molle! Il cavaliere degli Specchi esce zoppicando LOCANDIERA Caro Don Chisciotte siete davvero un ottimo spadaccino. La ringrazio anche delle monete d'oro, è stato gentilissimo. SANCIO PANZA Oh padrone, se continuate a battere tutti i cavalieri diventerete presto re. DON CHISCIOTTE Io sono un cavaliere, non sarò mai un re. Ti prometto, però, caro Sancio, che presto avrai un regno da comandare tutto per te! SANCIO PANZA Grazie signore! Vi prometto che sarò un re che non farà morire di fame nessuno! Darò pane a tutto il popolo. E mi chiameranno Sancio Panzanella! LOCANDIERA Signori, dopo tutte questa fatica sarete stanchi. Perchè non andate a riposarvi nella vostre camere? DON CHISCIOTTE Avete ragione signora, è proprio il momento del riposo. Don Chisciotte e Sancio Panza escono LOCANDIERA Mamma mia che figuraccia ha fatto Sansone Carrasco! Diceva anche di essere più forte di Don Chisciotte. (guardando le monete) A me è andata bene però. Altre duecento monete d'oro. E duecento più duecento fa...ehmm...fa...(sicuramente lo dirà qualche bambino) Quattrocento bravi! Farò la locanda più bella della Spagna! Suona il campanaccio LOCANDIERA Prego entrate! Entra Sansone Carrasco SANSONE CARRASCO Aiaiai che sconfitta! Sono stato proprio sfortunato, ma non mi arrenderò! LOCANDIERA Che volete dire? Non vi è bastata la lezione presa? SANSONE CARRASCO Certo che no! Anzi, adesso i motivi per battermi con Don Chisciotte sono due! LOCANDIERA Ovvero? SANSONE CARRASCO Il primo è che devo assolutamente salvare il mio amico da questa pazzia. E il secondo che voglio vendetta. Non accetto di essere stato battuto così scioccamente. LOCANDIERA E che intendete fare? SANSONE CARRASCO Mi travestirò da un altro cavaliere e lo sfiderò a duello per la seconda volta. La vittoria non mi sfuggirà e io prenderò due piccioni con una fava! LOCANDIERA Molto bene. Quando avrà preso i piccioni, portateli qui che ce li mangiamo arrosto! SANSONE CARRASCO Signora Fiera state scherzando!? E' un modo di dire “ prendere due piccioni con una fava”! Significa che vincendo un solo duello avrò due premi!... E a proposito di premi. Ridatemi le duecento monete d'oro! LOCANDIERA Assolutamente no! Mi sono stati dati dal cavaliere degli Specchi e voi siete Sansone Carrasco! SANSONE CARRASCO Avete ragione! Siete davvero furba. Tenetevele pure. Ma adesso vado a prepararmi. Tra poco tornerò e sfiderò Don Chisciotte! Sansone Carrasco esce LOCANDIERA (rassettando) E' davvero una giornata piena di sorprese! Entra Sancio Panza LOCANDIERA Caro Sancio che ci fate qui? Non riuscite a dormire? SANCIO PANZA Proprio no Fiera. Credo che il mio padrone stia sognando una battaglia. Muove le braccia in su e in giù come se dovesse combattere mille soldati (fa le mosse). Ad un certo punto si è anche alzato in piedi e se non fosse stato per la mia grande agilità mi avrebbe preso in pieno. LOCANDIERA Non ci sta proprio con la capoccia! SANCIO PANZA Avete visto!? Glielo avevo detto io! Suona il campanaccio LOCANDIERA E adesso chi è? Oggi non si può stare un minuto tranquilli! CAVALIERE LUNA (da fuori) Ehy voi! C'è nessuno nella locanda? Suona di nuovo il campanaccio SANCIO PANZA Ma quanto strilla questo?! Spero che non svegli il mio padrone, altrimenti saranno guai! LOCANDIERA (urla) Entrate pure! Ma non urlate che potreste svegliare gli ospiti della locanda! Entra Sansone Carrasco vesito da cavaliere, ma un po' diverso dal cavaliere degli Specchi SANCIO PANZA Un altro cavaliere? Ma oggi si danno appuntamento tutti qua? Ho un 'idea Fiera la locandiera! D'ora in poi chiamatela locanda dal Cavaliere! LOCANDIERA Si chiama già locanda dal Cavaliere! SANCIO PANZA Benissimo! (cambiando tono) E voi cavaliere, presentatevi! CAVALIERE LUNA Io sono il cavaliere dalla Bianca Luna e sono qui per sfidare Don Chisciotte della Mancia a duello! Entra Don Chisciotte DON CHISCIOTTE Siete stato voi, quindi, a svegliarmi con tutto quel baccano! CAVALIERE LUNA I cavalieri non dormono mai! SANCIO PANZA Dormono, dormono! DON CHIASCIOTTE Fai silenzio scudiero e fammi sentire perchè vuole sfidarmi! LOCANDIERA Ti conviene stare zitto Sancio, mi sa che il signore s'è svegliato male. CAVALIERE LUNA Sono qui per vendicare il cavaliere degli Specchi, che è mio amico! E per dimostrare che sono io il cavaliere più forte del mondo! SANCIO PANZA Aridai! (e poi come fulminato) Ma signore! Ora che lo guardo bene, questo cavaliere è simile... DON CHISCIOTTE Bravo Sancio! SANCIO PANZA Bravo di che? Non ho detto niente. DON CHISCIOTTE E come se hai detto! Hai detto simile e non missile. Finalmente cominci ad imparare. SANCIO PANZA Grazie a voi signore!...dicevo...Questo cavaliere è uguale al cavaliere degli Specchi, che a sua volta era uguale al vostro amico Sansone Carrasco! DON CHISCIOTTE L'ho notato anche io Sancio. Questi incantatori sono sempre più malvagi. Ma non mi ingannano. Farò spezzatino anche di questo cavaliere! SANCIO PANZA Buono lo spezzatino! CAVALIERE LUNA Adesso basta parlare e preparatevi al combattimento! Cominciano il duello con le spade. Anche questa volta dovrà essere abbastanza coreografico in modo da far divertire i bambini. Alla fine, però, sarà il cavaliere dalla Bianca Luna a trionfare. CAVALIERE LUNA Avete perso Don Chisciotte! DON CHISCIOTTE Sì, siete stato molto bravo a battermi. Ma ditemi subito quello che dovrò fare per voi. CAVALIERE LUNA Avendo vinto su di voi, vi ordino di lasciare la vita da cavaliere per almeno due anni. Di togliervi le armi di dosso e di tornare a casa! SANCIO PANZA (quasi piangendo) Oh, no! Addio mio regno. Quello che mi aveva promesso non lo avrò più! DON CHISCIOTTE Cavaliere dalla Bianca Luna, quella che mi date è una grande punizione. Ma l'accetto con umiltà perchè così dicono le regole cavalleresche! CAVALIERE LUNA E poi vi chiedo di dire a voce alta che io sono il più grande cavaliere della terra! DON CHISCIOTTE Io Don Chisciotte della Mancia dichiaro che il cavaliere dalla Bianca Luna è il più forte della terra! CAVALIERE LUNA E un'ultima cosa. Dovete dare duecento monete d'oro alla locandiera per il disturbo. E adesso vado, che l'avventura mi aspetta! (esce) DON CHISCIOTTE Sancio, date il denaro alla locandiera! E poi vai a preparare l'asino e il cavallo che torniamo a casa! (e si mette sconsolato a sedere) SANCIO PANZA Sì signore. Ecco a voi Fiera la locandiera! E' stata molto gentile. Spero di tornare a mangiare il vostro fantastico bollitone! LOCANDIERA Addio Sancio e buona fortuna! Sancio esce LOCANDIERA Tiratevi su caro Don Chisciotte. In fin dei conti si tratta solo di due anni, e poi ritornerete ad essere cavaliere. DON CHISCIOTTE Cara Fiera avete ragione. E poi si è cavalieri anche senza combattere con le armi. Anzi, non dovremo usarle le armi per raddrizzare il mondo. LOCANDIERA Questo è vero signor Don Chisciotte. E come fare dunque? DON CHISCIOTTE Per cominciare potremmo seguire tutti le regole del buon cavaliere! LOCANDIERA E quali sono? DON CHISCIOTTE Le diremo tutti insieme! (verso i bambini) Difendere i deboli! LOCANDIERA Difendere i deboli! DON CHISCIOTTE Combattere l'arroganza! LOCANDIERA Combattere l'arroganza! DON CHISCIOTTE Essere leali! LOCANDIERA Essere leali! DON CHISCIOTTE Bravi! Continuate così. LOCANDIERA Adesso tornerete dalla vostra bella? DON CHISCIOTTE Ebbene sì Fiera. E questo mi consola molto. Chissà cosa dirà quando verrà a sapere tutto quello che mi è successo, la mia Dulcinea del Toboso (rimane imbambolato) LOCANDIERA (fa per volerlo svegliare, ma è proprio bloccato) Signor Don Chisciotte!...Signor Don Chisciotte! Vedo che non si sveglia. L'accompagnerò io alla porta! (lo accompagna) SANCIO PANZA (da fuori) Signore il cavallo è pronto! Vamos! LOCANDIERA Bene, bene! Siamo giunti alla fine di questa avventuosa e poco noiosa giornata. Sono stata proprio fortunata. Ho avuto altre duecento monete d'oro! E quattrocento più duecento fa...fa...(sicuramente lo dirà qualche bambino) Bravi! Seicento monete d'oro! Entra Sansone Carrasco LOCANDIERA E voi che ci fate qui? SANSONE CARRASCO Sono venuto a riprendermi le duecento monete d'oro che vi ha dato Don Chisciotte! Così le riprendo per me! LOCANDIERA Assolutamente no! Mi sono state date da Don Chisciotte e voi siete Sansone Carrasco, quindi niente monete! SANSONE CARRASCO Avete ragione un'altra volta! L'avevo detto io che eravate furba! (esce sconsolato) LOCANDIERA Ora che se ne sono andati tutti posso andare a riposare. Con questi soldi che mi ha dato Sansone Carrasco non farò la locanda più bella della Spagna, ma la locanda più bella del mondo! E la chiamerò la locanda del grande Don Chisciotte della Mancia! FINE