Cabaret, recensione di Cristiana Cittadini
Autore Recensione: Cristiana Cittadini
Curriculum E-mail: cristiana.cittadini@virgilio.it
Titolo Spettacolo CABARET
Breve sinossi: Storie che si intrecciano al Kit Kat Klub nella Germania degli Anni Trenta.
Autore del testo: Joe Masteroff
Città in cui è rappresentato: Roma
Genere: Commedia
Atti: 2
In scena dal...al (date): Dal 7 al 20 ottobre 2015 Elenco principali attori: Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, Mauro Simone, Altea Russo, Michele Renzullo, Valentina Gullace
Regia: Saverio Marconi
Cabaret, recensione di Cristiana Cittadini
Recensione
CABARET
La nuova stagione teatrale al Brancaccio si apre con un grande spettacolo di Cabaret. Luci e pailletes nella Berlino degli anni Trenta al Kit Kat Klub, un locale esclusivo, dove splendide ragazze e magnifici ragazzi faranno dimenticare a tutti i problemi di ogni giorno. Balletti e costumi sensuali e incandescenti fanno da sfondo alla storia d’amore tra la stella del Klub Sally e il romanziere americano Cliff.
Maestro di cerimonie del Klub è Giampiero Ingrassia, che torna sul palcoscenico dopo il grande successo di Frankenstein. Merita particolare attenzione il trucco, molto curato e ben definito, per distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane e lasciarsi andare al puro divertimento con le ragazze del Klub, sempre molto allegre e disponibili.
Scenografia essenziale, pochi oggetti, un tavolino, due sedie, un letto; perché non è importante l’ambiente, ma quello che vi succede. Divertimento, piacevoli incontri, sesso, tanta buona musica, felicità e qualche piccolo dolore sono i protagonisti del Kit Kat, dove tutto è possibile, basta lasciare fuori le preoccupazioni e tutto ciò che disturba.
Ma non si può dimenticare che la furia hitleriana impera e questo porterà gravi conseguenze al Klub.