UTERI’N’ARIA – Itinerario di sola andata - recensione di Monica Volo
UTERI’N’ARIA – Itinerario di sola andata - recensione di Monica Volo
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Titolo Spettacolo UTERI’N’ARIA – Itinerario di sola andata
Breve sinossi
Tre donne, tre percorsi di vita, metaforicamente identificati come tre fasi del parto. E’ un itinerario di sola andata: “L’inizio del viaggio (fase prodromica)”, “Nuova meta (fase dilatante)”, “Direzione Ri-Nascita (fase espulsiva)“ rendono la maternità terreno di indagine dell’essere umano posto davanti alla necessità di una scelta: la scelta di non cedere alla paura, la scelta di non trasformare un sogno in incubo, la scelta di guardare con occhi nuovi la vita di un figlio speciale. Storie vere, che ci fanno intimi spettatori di quel momento di illuminazione che trasformerà ciascuna delle tre protagoniste nel profondo e per sempre.
Autore del testo
Antonella Voltan
Città in cui è rappresentato
Milano
Genere
Dramma
Atti
1
In scena dal...al (date)
11 luglio 2018
Elenco principali attori
Antonella Voltan
Regia
Paolo Panizza
UTERI’N’ARIA – Itinerario di sola andata - recensione di Monica Volo
La rassegna “Liberi d’estate” del Teatro Libero di Milano avviata in luglio è proseguita con lo spettacolo ‘UTERI’N’ARIA - Itinerario di sola andata’, di e con Antonella Voltan per la regia di Paolo Panizza.
L’allestimento è senz’altro riuscito, soprattutto per l’abbinamento tecnologico-sensoriale: nel primo dei tre monologhi la ripresa video “fissa” sul volto dell’attrice invita lo spettatore a concentrare la sua attenzione sull’espressività facciale sottolineata dall’inquadratura dei soli occhi; assai essenziale e delicato l’allestimento del secondo riquadro, in cui pannelli sospesi accolgono proiezioni video in sincrono col sentire della protagonista, molto concreto e adatto al pathos l’impianto nel terzo monologo in cui in scena appare una carrozzella.
Effetti scenici non sfarzosi o stucchevoli quindi ma innovativi hanno accompagnato la sapiente e sincera rappresentazione di tre storie di vita, con tutta la delicatezza di cui Antonella Voltan è stata capace al debutto di ‘UTERI’N’ARIA’, testo finalista a Banco di Prova 2018 – Rassegna di Drammaturgia Contemporanea. Il suo innato talento per la recitazione è emerso con forza, anche grazie all’intensità propria del copione e per il risalto emotivo che giustamente meritano le diverse sfaccettature delle fasi prodromica-dilatante-espulsiva della maternità portate in scena. Il pubblico ha senz’altro apprezzato sia l’intensità del messaggio sia la qualità dello spettacolo ed al termine li ha premiati festosissimo, in attesa di rivederla presto!