Durante il Carnevale romano a metà del XVIII secolo, Carlo Goldoni e Giacomo Casanova arrivano a Roma per assistere alle varie manifestazioni organizzate per la festa più galvanizzante dell'anno. Il primo è attratto dal punto di vista culturale e storico dalle tradizioni, il secondo soprattutto dalle giovani romane. Vengono così a contatto con alcuni popolani con i quali fanno amicizia. Sia i turisti che i Romani stessi, coinvolti dall'eccitazione frenetica che suscita il Carnevale, sono attratti soprattutto dalla corsa dei cavalli berberi e dalla festa dei moccoletti, due delle manifestazioni maggiormente seguite.
La settimana dei festeggiamenti, dove tutti sembrano smarrire il senso della realtà, terminerà con gli ultimi sprazzi di euforia e tutti torneranno a casa in un'atmosfera di leggera malinconia.