Un triangolo, all’apparenza. Il marito, la moglie e l’amante (Luciana, figlia del primo matrimonio della madre ).
L’Uomo è insoddisfatto della sua esistenza, nonostante un lavoro gratificante ed una eccellente posizione economica, un’amante – figlia di primo letto di sua moglie. In ospedale dove si era recato per delle analisi di routine aveva conosciuto un prete - ex missionario - ammalato di tumore, al quale la profezia di una zingara anni prima aveva rivelato che sarebbe morto la vigilia di Natale.
La scena si svolge il 24 dicembre nella camera del moribondo dove l’Uomo ha condotto moglie e amante tacendone il motivo.
La visione del moribondo, che sacrificò l’esistenza per il suo prossimo ed ora sta morendo “ solo come un cane,” i ricordi dei loro brevi ma intensi colloqui, turbano profondamente l’Uomo che medita di riscattare lo squallore della sua vita sostituendosi al moribondo in Costa d’Avorio. Propositi che si dileguano con la morte del prete. L’Uomo volerà a Londra con l’amante per un week-end, lasciando la moglie all’oscuro.